Salute e benessere, dall’osteopatia all’ortopedia al fitness. Osteolab è un progetto che nonostante la giovane età ha conquistato la fiducia dei pazienti su scala nazionale. Il merito è della formula messa a punto da due professionisti: Simone Giordano, diplomato in Osteopatia e Massoterapia e autore del libro “I pilastri dell’osteopatia strutturale” e Fabio Bregolin, laureato in Economia e Commercio, Il loro segreto? Massima attenzione al paziente, team multidisciplinare e digitalizzazione dell’organizzazione.
L’incontro di due sogni
“Il nostro obiettivo è garantire il benessere psico-fisico della persona”, spiegano Giordano e Bregolin. Sono un tandem rodato dal 2015, complice un incontro casuale. Amici in comune li hanno presentati, hanno iniziato a parlare e hanno scoperto che pur provenendo da percorsi di studio e professionali differenti c’era la possibilità di avviarne uno assieme, assolutamente inedito, pedalando assieme nella direzione dell’Healthcare e del Wellness.
“Io ho sempre voluto fare l’imprenditore e con Simone è arrivata l’occasione giusta perché c’era l’idea”, racconta Bregolin che dopo la laurea alla Cattolica di Milano ha iniziato a lavorare negli uffici di finanza e controllo di multinazionali francesi e italiane. È stato anche direttore amministrativo di Panini Durini. Ma sognava altro, qualcosa di innovativo.
Così come lo sognava Simone Giordano dopo la tesi scientifica dal titolo “L’importanza del trattamento osteopatico nella prevenzione e nel trattamento della fascite plantare”, il master in Biomeccanica funzionale dinamica, la specializzazione in osteopatica pediatrica e il diploma in Massoterapia e poi in Personal trainer.
Come è nato il poliambulatorio di osteopatia
“L’osteopatia è una medicina non convenzionale: è una pratica manuale che analizza strutture, sia articolari che muscolari, e che sfocia in ambito craniale e viscerale, coinvolgendo strutture che altre branche della medicina non prendono in considerazione”, spiega Simone Giordano. “Si guarda al paziente, alla persona, e questo è un pilastro. L’approccio è scientifico e tecnico, totalmente manuale, che permette di valutare l’origine della problematica, per cui non si cura la sintomatologia, ma si va a lavorare sull’origine della problematica”.
Pilastro e approcci familiari a Bregolin nel cui passato c’è stata una parentesi come atleta a livello amatoriale: “Ho fatto ricorso all’ortopedia e all’osteopatia”, dice.
Il puzzle andava completato. La tessera che mancava è arrivata con Osteolab, un’idea di poliambulatorio nel quale i pazienti possono trovare diversi professionisti, dall’osteopata ai nutrizionisti, passando dagli ortopedici ai fisioterapisti. “Ogni trattamento è personalizzato, cucito addosso ai pazienti, tenuto conto delle necessità, delle problematiche e dell’età”, spiega Giordano.
Il primo centro è stato tenuto a battesimo a Lissone, nella Brianza. A breve distanza di tempo sono stati aperti altri poliambulatori a Giussano, sempre in Brianza, e poi a Brignano Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, e a Roma. Prossima apertura a Monteforte d’Alpone, nel Veronese.
Un’organizzazione standardizzata e replicabile
Osteolab, quindi, continua la sua espansione. Oltre a lavorare come azienda B2C, che guarda al paziente, è impegnata nel settore del B2B essendo presente sul mercato anche per ascoltare le aspirazioni di professionisti e imprenditori nel settore sanitario. “Abbiamo sviluppato progetti imprenditoriali con franchising e affiliazione e siamo impegnati anche nella formazione attraverso la nostra Academy”, spiega Bregolin.
“Il franchising ad oggi rappresenta uno degli investimenti più remunerativi perché il break event point, ossia il punto di pareggio, può essere raggiunto in breve tempo”, dice. “Il nostro team segue tutte le fasi del franchising, comprese quelle dell’affiancamento nella gestione delle pratiche burocratiche e della formazione del personale”, prosegue. “Quanto all’affiliazione, abbiamo una collaborazione con una delle catene di fitness tra le più importanti a livello nazionale”, spiega. “In tal modo, all’interno della palestra viene realizzato un corner Osteolab che garantisce un servizio aggiuntivo ai clienti della struttura”, va avanti.
“Per la formazione c’è la nostra Academy, nata nel 2017”, dice Giordano. “L’obiettivo è formare nuovi professionisti in osteopatia, massoterapia, discipline bio naturali e fitness. Siamo impegnati, quindi, come ente formatore accreditato”.
Un approccio multidisciplinare e personalizzato
I punti di forza di Osteolab sono essenzialmente due: la personalizzazione dei trattamenti garantiti al paziente e la multidisciplinarietà che vuole dire certezza di trovare un team di professionisti nello stesso centro.
“Il poliambulatorio è allo stesso tempo abbastanza piccolo ma sufficientemente grande”, dice Bregolin. “E’ abbastanza piccolo perché i pazienti si conoscono tutti e c’è il contatto personale”, spiega. “In tal modo è possibile organizzare un percorso individuale che porta il paziente a risolvere i suoi problemi, dalla riduzione immediata della sintomatologia a un cambiamento dello stile di vita che può essere sia da un punto di vista fisico che nutrizionale perché nei nostri poliambulatori c’è anche la possibilità di fare ginnastica dolce e posturale e c’è la figura del nutrizionista”, sottolinea.
“Il poliambulatorio è sufficientemente grande nella misura in cui garantisce i giusti risultati economici agli imprenditori”, conclude.
Un software per una marcia in più
Un progetto di franchising su un settore così complesso non poteva partire senza il supporto di un efficiente software gestionale sanitario. “Per noi CGM XMEDICAL non rappresenta solo un programma informatico, quanto piuttosto un partner forte, senza il quale – e lo dico in maniera convinta – non ce l’avremmo mai fatta perché è stato in grado di fornire ai nostri poliambulatori una marcia in più”, dice il tandem Bregolin-Giordano.
“L’aiuto offerto dalla tecnologia ha fatto la differenza per avere l’attività bene organizzata all’interno della struttura, sotto ogni aspetto. In primis, garantisce l’archiviazione dei dati, assicura una tenuta dell’agenda degli appuntamenti sempre razionale con possibilità di aggiornamento in tempo reale”, spiega Bregolin.
“Il software di CompuGroup Medical, inoltre, è in grado di mettere in contatto professionisti che non sempre lavorano sette giorni su sette nel poliambulatorio e permettere di avere questo tipo di informazioni anche sul telefonino di ogni professionista con possibilità, quindi, di procedere alla consultazione sempre e dovunque, anche nel caso in cui il poliambulatorio è chiuso e gli specialisti non sono in sede. Questo è il segreto dell’ottimizzazione del lavoro”, sottolinea.
“CGM, inoltre, ci ha supportato anche nella fornitura dei macchinari per lo svolgimento delle attività all’interno dei nostri poliambulatori”.
Un libro sull’osteopatia strutturale
Giordano ha voluto raccontare la sua esperienza professionale in un libro “I pilastri dell’osteopatia strutturale”, pubblicato tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint, nel quale postula una modernizzazione dell’approccio. “Ho sentito la necessità di procedere a una semplificazione di tutti i protocolli di lavoro, vale a dire delle formule osteopatiche che, a conti fatti, hanno più meno 150 anni”, spiega.
“Nel libro ho cercato di sviluppare un’equazione che andasse a semplificare qualsiasi tipo di manualità, a partire dai parametri della biomeccanica umana per la risoluzione delle problematiche strutturali del paziente”, sottolinea.
“Tutti i nostri franchising possono sviluppare la metodologia sviluppata nel libro, metodologia che è anche uno stimolo e un aiuto per tutti gli osteopati moderni che si stanno diplomando grazie anche a Osteopro, l’associazione di osteopati italiani”.
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