La sicurezza informatica coinvolge ormai quasi tutti i processi organizzativi aziendali in sanità, come in ogni altro settore.
Nel caso delle imprese sanitarie, tuttavia, ci sono delle maggiori complessità evidenti nelle procedure di archiviazione dei dati in quanto, oltre alle normali anagrafiche e informazioni fiscali, le informazioni da trattare comprendono anche la cartella clinica del paziente, referti, diagnosi, terapie e altri dati “sensibilissimi” che, secondo le norme europee sulla privacy sancite nel General Data Protection Regulation (GDPR), godono di particolare tutela.
Tutto deve quindi essere facilmente e correttamente catalogato, in modo da garantire la massima reperibilità. Dematerializzare i documenti in uno spazio virtuale e digitale è attività complessa ma non deve spaventare gli imprenditori. Anche perché i vantaggi che si generano sono numerosi:
- riduzione dell’uso di carta, toner e spazi fisici per l’archiviazione;
- eliminazione del rischio di smarrimento o deterioramento;
- minore impatto dell’errore umano;
- unico processo di registrazione della firma;
- maggiore velocità;
- massima compliance al GDPR.
E a questi benefici vanno aggiunti quelli connessi alla facilità di reperimento delle informazioni che conferisce una maggiore efficienza organizzativa complessiva.
Per ottenere tutto questo è però indispensabile dotarsi del miglior software gestionale sanitario disponibile, completo di tutte le funzionalità, inclusa la firma digitale.
Si tratta di una normale firma apposta tramite una penna elettronica su una tavoletta digitale, in grado di rilevare i dati biometrici del segno tracciato: la pressione sul “foglio”, e il ritmo, velocità e accelerazione del movimento dalla mano.
In questo modo, tutte le firme grafometriche sono uniche e irriproducibili, consentendo:
- l’identificazione del firmatario del documento;
- la connessione univoca tra la persona e la sua sigla;
- il controllo esclusivo da parte del firmatario;
- la possibilità di verificare che il documento sottoscritto non abbia subito modifiche.
Dal punto di vista normativo il Codice dell’amministrazione digitale (CAD) prevede quattro tipologie differenti di firma:
- Elettronica;
- Elettronica Avanzata;
- Elettronica Qualificata (o Certificata);
- Digitale.
La firma grafometrica si configura come firma elettronica avanzata (FEA) e ha lo stesso valore giuridico di una sottoscrizione autografa.
I vantaggi di questa procedura
Adottare una soluzione tecnologicamente avanzata di firma grafometrica certificata e firma digitale, garantisce i maggiori standard di sicurezza e di risparmio, sia in termini di costi che di tempo.
Tempo che può essere utilizzato in maniera più efficiente, focalizzando ulteriormente l’attenzione sui propri pazienti.
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